Ancona, Palarossini: 22-10-2009

 

Bootleg

the CD bootleg on the right ->
is recorded by "Mauxworld":
unfortunately missing the first 4 songs of the concert
but quality is very good!

Source:
TSB-140A's > 3 wire battery box > Tascam DR-1 (16/44.1)



CD1 (76m23)

- ogni volta
- gli angeli
- domenica lunatica
- dimentichiamoci questa città
- vivere senza te
- anima fragile
- colpa del whisky
- ad ogni costo
- interludio
- sono ancora in coma
- delusa
- quanti anni hai
- stupido hotel + presentation band
- un senso
- deviazioni
- gli spari sopra
- il mondo che vorrei

CD2 (46m56)

- sally
- dillo alla luna
- incredibile romantica
- hai ragione tu
- ridere di te
- occhi blu
- senza parole
- vita spericolata
- canzone (manco)
- albachiara

Bonus Tracks:
- Domenica Lunatica/Dimentichaimoci questa citta (Ancona 18-10-2009)
Source: Icom ic-r5> Tascam DR-1
- Incredibile Romantica/Una canzona per te (Ancona 22-10-2009)
Source: Icom ic-r5> Sony MZ-R30

 

CD front

 

CD Back

 

 


Review Corriere Adriatico 22-10-2009

Il tourOtto sold out, il rocker più caldo con i fan
Vasco il grande

Ancona Si è chiusa ieri la campagna marchigiana del Blasco. Che un po' come Napoleone ha seminato conquiste. O anche come Attila, dove passa lui non cresce più l'erba. Lascia le Marche con 8 sold out. Quattro all'Adriatic Arena di Pesaro, le restanti quattro al PalaRossini di Ancona. Un successo strepitoso per Vasco nella nostra regione, in cui si sono concentrate gran parte delle tappe di questa prima parte di tour nei palasport. Una novità assoluta per il rocker di Zocca, senz'altro più abituato alle folle oceaniche degli stadi sempre pieni per lui. Ha dovuto centellinare la sua energia, dosarla per i numerosi concerti. E se prima abbracciava con una sola serata 80.000 persone, in questo tour dovrà invece cantare per 10 concerti per incontrarne altrettante. Ma Vasco ha una strana concezione del dosaggio. Che non prevede riduzioni di forze. Ma solo energia, musica e parole. Il verbo rossiano non contempla risparmi.

E così, chi ha avuto la fortuna di godersi almeno uno degli 8 concerti in terra marchigiana, si è vissuto l'esperienza sempre irripetibile dello show del Blasco.

Stavolta Vasco si è superato: molto più umano, vicino al suo pubblico, sarà stata anche l'atmosfera del palazzetto raccolta, intima. L'abbiamo visto rotolarsi sul palco, distendersi sulla passerella che entra in mezzo al suo pubblico e addirittura scomparire fra le braccia dei suo fans. Per poi riapparire più energico che mai, magari senza cappellino e un po' scompigliato. L'abbiamo visto addirittura spogliarsi per il suo popolo. Lui, l'animale, assorbe energia dalla sua gente e poi restituisce canzoni, emozioni. Dal bimbo di 7 anni in braccio al papà al signore di 50 anni che urla con tutta l'anima, tutti stregati da Vasco. Dai più giovani che lo vivono con l'incoscienza tipica dei ragazzini,andare a veder Vasco significa la sregolatezza, l'essere fuori. Ai più adulti che lo vivono diversamente con la maturità dei 40enni, con la consapevolezza di dover tornare alla vita reale, ma con le senzazioni forti che lui regala e stampa nel cuore. E allora grazie Vasco, e torna presto nelle Marche.

MARCO CHIATTI