Scarperia, Autodrome Mugello: 30-06-1996

La Nazione — 01 luglio 1996

Il Tirreno — 01 luglio 1996

Review Repubblica — 02 luglio 1996 pagina 40 sezione: SPETTACOLI E TV

VASCO SULLA HARLEY CANTA AL MUGELLO

SCARPERIA - Rock e motori, un' affinità elettiva che ha fatto storia. Basterà pensare a un paio di film di culto come Easy Rider, Punto Zero o il meno noto Electra Glide per rendersene conto. E nel solco di quell' antico connubio Vasco Rossi e Harley Davidson hanno celebrato domenica la loro festa comune al circuito internazionale del Mugello. Dove il concerto della rockstar ha suggellato la due giorni di coloratissimo e rombante raduno di mille fan italiani della leggendaria marca di Milwaukee. Che Vasco, prima del concerto, ha anche guidato, su una Fat Boy, una delle due Harley Davidson di sua proprietà, in una rumorosissima e festosa parata in pista. "Sono stati due giorni piacevolissimi - spiega Rossi dopo due travolgenti ore di concerto scandite dagli applausi dei quindicimila presenti e dai tonanti ruggiti dei motori - gli harleysti italiani, contrariamente allo stereotipo, sono gente per bene, che ha voglia di divertirsi senza far casino. L' idea è venuta a me e al mio manager Enrico Rovelli dopo aver visto un raduno simile a Saint Tropez. Conoscevamo un organizzatore di meeting Harley in Italia, ci siamo messi d' accordo per il Mugello e in venti giorni abbiamo fatto tutto. Eppoi c' è stata la bella scoperta del circuito: un posto praticamente perfetto per i concerti". Al punto che l' anno prossimo, tra fine giugno e primi di luglio, il Mugello ospiterà un megafestival di tre giorni con stelle italiane e straniere prodotto da Rovelli: la macchina è già in moto. Due ore di musica tra vecchi classici rimessi a nuovo (Bollicine, Siamo solo noi, Vita spericolata, Alba chiara) pezzi di giornata (Un gran bel film, Nessun pericolo...per te, Sally "la mia più bella canzone di sempre") e una sorpresa perfettamente in tema: Il tempo di morire di Battisti. Ma non è solo una boutade come ha spiegato Rossi nel dopo concerto: "E' un po' che ci sto pensando e lo farò di sicuro: voglio incidere un disco da cantante con canzoni di altri, Mogol-Battisti, Il generale di De Gregori. Mi piace l' idea di prendere canzoni di altri cantautori italiani e farle mie". Ma le novità non finiscono qui perché Vasco ora diventa anche scrittore: "E' una cosa che ho sempre amato fare fin da ragazzo, quando mi mettevo a scrivere pur di non andare a letto. Non l' ho mai fatto pensando a qualcosa di preciso da dire: semplicemente lo faccio verificando poi se son cose belle oppure stronzate. E qualche tempo fa ho buttato nel computer questi appunti sparsi, poesie, sketch nei quali si ritrova tutto il mondo delle mie canzoni che ora diventano il mio primo libro". Diario di bordo del capitano è il titolo, Mondadori l' editore, uscita fine agosto. Intanto lo spettacolo va avanti: domani Rossi è a Cava dei Tirreni, domenica a Udine e poi sosta fino al 3 agosto quando da Aosta riparte per altri sette concerti entro fine mese.
- di PAOLO RUSSO