Recenzione
Vasco, prove generali
a Fabriano Fabriano, 11 giugno -
C’erano circa 5mila persone
a riempire il piccolo stadio di Fabriano
per la prova generale aperta al pubblico
dello «Stupido Hotel Tour», lo spettacolo
che vede Vasco Rossi tornare on the road
dopo la pubblicazione del suo nuovo album
.
Come sempre imponente il palco (70 metri
per 19), di grande impatto scenografico
grazie alle 10mila lampadine che lo illuminano
e a un maxischermo su cui all’inizio dello
spettacolo viene proiettato un video realizzato
da Oliviero Toscani per sostenere l’associazione
«Nessuno Tocchi Caino», da anni impegnata
contro la pena di morte.
In scena, insieme al Blasco , le chitarre
di Stef Burns e del fedelissimo Maurizio
Solieri, il basso di Claudio Golinelli,
le tastiere di Alberto Rocchetti e Frank
Nemola, il sax di Andrea Innesto, la batteria
di Kenny Aronoff e i cori di Clara Moroni.
La scaletta del concerto,
aperto da Stendimi e chiuso dall’immancabile
Albachiara , è una felicissima alternanza
fra i classici di Vasco e i nuovi brani,
già conosciuti a memoria dal pubblico.
Domani sera Vasco concederà il bis in
un club napoletano in cui potranno entrare
soltanto mille fortunatissimi fan. Il
cantante di Zocca sarà poi in tour a partire
da sabato 16 giugno (Jammin’ Festival
all’autodromo di Imola) con tappe a Torino
(19 giugno, stadio Delle Alpi), Verona
(22 giugno stadio Bentegodi), Bari (25
giugno, Arena della Vittoria) e Catania
(28 giugno, stadio Cibali). Il primo luglio
Vasco sarà a Salerno (stadio Arechi),
il 4 a Roma (stadio Olimpico) e il 7,
data finale del tour, a Udine (stadio
Friuli). Il prezzo del biglietto è di
45mila lire.
fonte: Delrock.it
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