Bombardamento Italiano
Vasco Rossi nella Musensaal di
Mannheim
Siamo dei dannati. Il cielo lasciamolo ai passeri".
Scuro come una messa nera, Vasco Rossi ha così iniziato
il suo show. La superstar italiana di Modena, che
nel suo Paese raduna oltre 100.000 persone ai suoi
concerti, è per la prima volta in tour in Germania,
quindi non è stata una sorpresa che il Mannheims Musensaal
fosse preso d'assalto da italiani.
Vasco Rossi è il primo vero artista rock della terra
del sole a sud delle Alpi. Al suo cospetto Gianna
Nannini ed Eros Ramazzotti sembrano artisti da canzoncine
pop. Le chitarre graffiano indemoniate, gli amplificatori
sono al massimo, come se l'uomo dietro al mixer volesse
riempire lo stadio milanese di San Siro con il suono.
Ciò non colpisce la musica. Vasco dona tutto ciò
che può alla comunità italiana di Germania. "Deviazioni",
"Blasco Rossi", "Vivere senza te" - tutte queste sono
state hits nel suo Paese e irradiano un'energia terrificante.
I suoi fans conoscono tutte le canzoni a memoria.
Quando canta il suo inno alla vita avventurosa - "Vita
spericolata" - diventa la voce di una generazione
selvaggia. Vivere come le star, esageratamente e in
maniera maleducata, quasi come Steve McQueen.
Questo include il tema della droga, che Rossi tratta
ironicamente con la sua canzone "Bollicine". Neppure
"Cocaine" di Clapton - cantata come di consueto dall'eccellente
chitarrista Maurizio Solieri - poteva mancare. Dopo
essere stato in prigione si è allontanato dalle droghe.
Ciò ha un effetto sulle ultime nuove canzoni, che
sono più tenere - come "Liberi...liberi" - e con temi
come libertà e amore. Vasco Rossi è un musicista onesto,
che canta col cuore ai suoi fans. Nonostante i suoni
crudi, nei suoi spettacoli emerge il timido romantico.
Vasco Rossi rappresenta l'altra Italia, abbastanza
sconosciuta qui in Germania.
Editore tedesco: Stephan Wolf
Fonte: giornale "Mannheimer Morgen"
Traduzione a cura di Mattia di "Solierifans.com" |
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Pounding Italy
Vasco Rossi in Mannheims Musensaal
"We are doomed. Leave the sky to the sparrows."
Dark as a black mass Vasco Rossi began his show. The
Italian superstar from Modena, who attracts in his
homecountry more than 100,000 fans to his concerts,
is on tour in Germany for the first time, and so it
was not surprising that Mannheims Musensaal was taken
over by the Italian.
Vasco Rossi is the first real rock artist from the
sunny country south of the Alps. Compared to him Gianna
Nannini and Eros Ramazzotti sound like easy listening
pop musicians. The guitars are pounding like hell,
the amplifiers are turned up to the max, as if the
man behind the mixer would like to fill San Siro Stadium
in Milan with sound.
This doesn't affect the music. Vasco also gives the
German Italian community everything he has to offer.
"Deviazioni", "Blasco Rossi",
"Vivere Senza Te" - these all were
mega hits in his own country and radiate untamed energy.
His fans know all the songs by heart. When he sings
his anthem about an adventurous life - "Vita
spericolata" - he becomes the voice of a
wild generation. Live like the stars, exaggerated
and ill-mannered, almost like Steve McQueen.
This includes the theme of drugs, which Rossi picks
up ironically in his song "Bollicine"
(air bubbles). Even Clapton's "Cocaine"
- as usual sung by Rossi's excellent guitar player
Maurizio Solieri - couldn't be missed. After imprisonment
he now has obstained from drugs. This has an effect
on his new songs, which are softer - like "Liberi...Liberi"
- are about freedom and love. Vasco Rossi is an honest
musician, who sings to his fans from the heart. Despite
all the raw sounds, in his shows always emerges the
timid romantic. Vasco Rossi - he represents the other,
here in Germany pretty unknown Italy.
German editor: Stephan Wolf
Source: newspaper "Mannheimer Morgen"
Translation by "Vasco Rossi International" |