La
Stampa - 22.04.1993
Corriere
della Sera - 22.04.1993 pag. 37
La
Stampa - 25.04.1993
Curiosita
concerto
Source/fonte: "Vasco Rossi...e poi,
voi" - Francesco Corbetta
Corriere
della Sera - 24.04.1993 pag. 12
trauma acustico per fan di Vasco Al
concerto la musica e' troppo forte
un ragazzo di Treviso dopo essere stato al concerto
di Vasco Rossi e' stato ricoverato
una settimana in ospedale per trauma acustico
TREVISO - Lo stesso effetto di una bomba, almeno
per i timpani: e' la musica di Vasco Rossi, o meglio
i decibel scatenati dagli amplificatori del suo concerto.
Che hanno colpito come una deflagrazione continua
le orecchie di un giovanotto trevigiano, corporatura
atletica, forma perfetta e grande amore per le note
distribuite da Vasco. Ma per R.G. il dopoconcerto
ha significato una settimana di ospedale. Era in platea,
lontano dal palco, probabilmente in linea con le casse
acustiche. Durante il concerto al Palaverde di Treviso,
nessun problema, piacere ed emozione si sono mescolati.
Poi, tornando a casa, quel fischio persistente che
non l' ha abbandonato per tutta la notte. Con gli
occhi gonfi e i timpani stracciati, si e' presentato
in ospedale, a Mestre: i medici l' hanno spedito difilato
all' istituto di otorinolaringoiatria e lo terranno
sotto osservazione ancora per qualche giorno. La diagnosi,
al momento della visita, cioe' quasi 24 ore dopo il
concerto, parla di trauma acustico bilaterale con
totale inibizione dell' udito alle basse frequenze.
Gli strumenti, quelli dei medici, hanno rilevato una
capacita' uditiva di 60 decibel per orecchio: si pensi
che uno scoppio di esplosivo o uno sparo di pistola
ravvicinato provocano un 40, e che la soglia di tollerabilita'
prima della patologia si colloca a 10. Sta gia' meglio,
l' ascoltatore sfortunato, dopo una terapia a iniezioni
e flebo di cortisone. Ha gia' recuperato due terzi
dell' udito e non ci dovrebbero essere conseguenze
permanenti. "Un caso raro", dicono i medici, ma intanto
prolungano il ricovero fino alla guarigione completa.
Se la sentira' il giovanotto di andare a un altro
concerto?
- P. C.
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