Zocca (Mo), Campo Sportivo: 14-08-1982

 

 

 

La Storia di Gianpaolo da Trieste

 

4-8-2019:

Questa foto (foto originale) è stata scattata il 14 agosto 1982 a Zocca, in un concerto al campo sportivo. Stando a quanto è stato possibile ricostruire dalle mie ricerche, Vasco (allora trentenne) avrebbe voluto che il concerto fosse gratis perché avrebbe cantato davanti agli amici del suo paese. Il ricavato poi è stato impiegato per pagare i collaudi di un impianto di risalita per farlo funzionare.

È un concerto in qualche modo storico perché è l'unico che Vasco ha fatto nella sua Zocca. A quel concerto era presente anche sua mamma, Novella. Vasco non era particolarmente contento perché non voleva farsi vedere in certe condizioni dalla mamma.

Un paio di settimane dopo Vasco era a Cagliari per un concerto. Il concerto fu cancellato per il maltempo. Vasco si chiuse in auto, da solo. "Mi misi a pensare a che vita volevo...", ha raccontato. Scrisse Vita spericolata.

Vasco mi ha autografato la foto qualche settimana fa al Bibap di Zocca. "Guarda che questa è originale, l'epoca", gli ho detto. Lui l'ha presa dicendo: "Allora la tengo io questa! Me la dai?". E io, ridendo, "Eh no!". Poi me la ridata autografata.

Ti allego anche un'altra foto di quel concerto a Zocca. Questa invece è una stampa di una foto originale (scusa la qualità della foto..ma è incorniciata sotto vetro e fotografandola si vede un po' il riflesso).

Vascolive.com: per motivi di privacy il creatore della foto non è menzionato su richiesta!

 

 

 

 

Articolo da 2022

 

 

 

Foto Gianni Turba

 

 

 

La Storia di Silvia

 


25-05-2022 Silvia ha scritto:

Vasco @ campo sportivo a Zocca il 14 agosto 1982.

Quel giorno c'ero e ricordo bene che era "sballato" così tanto che ad un certo punto cadde dal palco confermando i suoi timori nei confronti della mamma presente.
Faceva fatica a cantare e forse concluse in anticipo il concerto.
Avevo 16 anni,mi spiacque vederlo così, ma oggi è tornato un leone.
Così, volevo aggiungere un pezzetto a quel racconto.

Ciao!

Silvia